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“#DoyouLake?”: La Camera di Commercio di Varese lancia otto video in lingua originale, tra cui l’ungherese, per promuovere il territorio varesino oltre i confini nazionali

VARESE – #DoyouLake? Il gioco di parole è voluto e non è affatto un caso se, al posto di “do you like“ (che in inglese si usa per chiedere se qualcosa piace), troviamo il termine “lake“, ossia lago. Nella provincia dei sette laghi, la Camera di Commercio di Varese non poteva, infatti, utilizzare un termine più azzeccato per promuovere il territorio. Una promozione a tutto tondo, che spazia dai laghi alle rocche ed i castelli, dalle bellezze architettoniche in stile Liberty alle parole per incuriosire ed attrarre. Nei video, tutti sottotitolati in inglese, la parola è data a testimonial stranieri d’eccezione, che si rivolgono ai loro concittadini utilizzando la loro lingua madre. Si tratta di persone, residenti a Varese, che sono originarie dei Paesi sui quali si vuole puntare per la promozione del territorio varesino: cinesi, francesi, inglesi, olandesi, spagnoli, tedeschi, russi ed ungheresi.

Dai tedeschi ai russi

«Proprio seguendo la linea guida #DoyouLake?, abbiamo realizzato otto video e li abbiamo messi in rete con l’obiettivo di catturare l’attenzione dei turisti internazionali e lanciare la provincia di Varese ben oltre confine – spiega il Presidente della Camera di Commercio  di Varese Renato Scapolan – Il valore aggiunto di questo progetto sono i testimonial d’eccezione: persone, residenti a Varese, che sono originarie dei Paesi sui quali si vuole puntare per la promozione del nostro territorio».
A parlare agli ungheresi c’è una speaker ungherese, e lo stesso vale per i tedeschi, gli inglesi, gli spagnoli, i francesi, gli olandesi, ma anche i russi ed i cinesi.
In tal modo, nei diversi Paesi di riferimento potrà arrivare il messaggio di uno di loro, e sarà, ad esempio, la voce di un tedesco a raccontare ai tedeschi dei laghi del Varesotto, addirittura con un breve excursus sulle ghiacciaie di Cazzago Brabbia.
Proprio il video rivolto alla Germania è già stato presentato in una vetrina speciale qual è Palazzo Italia a Berlino. Tutti i video saranno presentati all’estero, così da arrivare direttamente al cuore degli stranieri, attraverso un loro concittadino che ha vissuto o abita tuttora in provincia di Varese e vuole consigliare una visita in loco.

Ogni lingua ha il suo volto

Perché venire nella provincia di Varese? Bel, da sette anni sul territorio varesino, spiega agli inglesi la particolarità e la bellezza dei siti Unesco del Varesotto: l’Isolino Virginia e il Monastero di Torba, Castelseprio o il Sacro Monte sono soltanto alcuni dei siti raccontati in lingua madre da miss Bel. Focus sullo sport da praticare sul territorio per gli spagnoli, sulla cultura per gli olandesi e sui castelli e le rocche per i francesi.

Aria ed acqua con i cinesi

Il Liberty è stato abbinato ai gusti degli ungheresi, i laghi ai tedeschi, mentre per catturare l’interesse dei cinesi si è puntato al benessere in senso lato (aria e acque pulite, cibi sani), con il testimonial pronto a raccontare la bontà degli asparagi di Cantello e delle pesche di Monate o della grappa di Angera, oltre alla possibilità di tranquille passeggiate lungo i sentieri del parco del Ticino.
Invece in russo, è Ljudmila a invogliare a far shopping nei negozi di corso Matteotti, ma anche a Busto Arsizio, Gallarate e Saronno, tutti vicini a Malpensa. “Conosci Missoni?” chiede la speaker russa ai suoi ascoltatori.
La Camera di Commercio mette, così, in moto una nuova risorsa per sostenere e favorire il turismo in provincia di Varese. Non è soltanto un volerci provare, ma un crederci fino in fondo.

Tutti sottotitolati

L’idea dei video in lingue originali (tutti sottotitolati in inglese), che girano su Youtube e saranno presentati all’estero, è uno strumento innovativo e diretto per divulgare le eccellenze varesine nei vari Paesi: #DoyouLake?

 

Di seguito la play-list dei video #DOYOULAKE?”:

 

(fonte: LaProvinciadiVarese)

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