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Festa del libro 2015 a Pordenone: La filosofa ungherese Ágnes Heller sarà intervistata sui temi di bellezza e utopia

PORDENONE – Dal 16 al 20 settembre è in programma nel capoluogo del Friuli occidentale “Pordenonelegge.it“, la Festa del Libro con gli autori, tra provocazioni letterarie, confronti con esperti, contaminazioni con cinema e teatro. Il festival dei grandi numeri (oltre 300 eventi e centinaia gli autori) è stato illustrato il 15 luglio a Pordenone dai curatori Gian Mario Villalta, Alberto Garlini e Valentina Gasparet, alla presenza del Vicepresidente della Giunta Regionale Sergio Bolzonello e del Presidente della Camera di Commercio di Pordenone e della Fondazione Pordenonelegge.it, Giovanni Pavan.

Sarà lo scrittore francese Daniel Pennac ad inaugurare la manifestazione mercoledì 16 settembre, a colloquio con Fabio Gambaro sul libro-intervista che ripercorre la sua carriera. «Quest’anno cercheremo di interrogarci sulla crisi che attanaglia l’Europa e il mondo a tutti i livelli», ha anticipato il Direttore Artistico Gian Mario Villalta.

Autori italiani
Anche per questa edizione, grandi nomi della letteratura italiana, tra firme consacrate e scrittori esordienti: da Corrado Augias a Mario Calabresi, da Roberto Vecchioni a Stefano Benni, da Massimo Gramellini a Chiara Gamberale. Nella serata di apertura sarà presente il vincitore del 53° Premio Campiello.

Autori stranieri
Molto nutrita anche la pattuglia di stranieri, a partire da Emmanuel Carrère, scrittore francese di enorme successo, vincitore quest’anno del Premio FriulAdria “La storia in un romanzo”, nato dalla collaborazione fra “Pordenonelegge.it” ed il Festival Internazionale della Storia di Gorizia “èStoria”, e promosso da Banca Popolare FriulAdria Crédit Agricole.

Dopo sette anni di silenzio, uno degli scrittori simbolo della letteratura americana, David Leavitt, presenterà a Pordenone il suo nuovo romanzo. Riflettori puntati anche sulla canadese Ann-Marie MacDonald, con la sua ultima opera in uscita a settembre, e sull’iraniana Azar Nafisi. Tra gli altri, Michel Faber, Andrej Kurkov Adam Thirlwell, Alasdair Gray, Vanessa Diffenbaugh, Florence Delay, Gordana Kuic.

Al femminile
In programma tante storie di donne, con Serena Dandini, Daria Bignardi, Paola Mastrocola e Concita De Gregorio, e nei dialoghi con Marco Peano e Marco Missiroli, Elisabetta Bucciarelli e Gilda Policastro.

Viaggi
Ampia la sezione dedicata ai viaggi, attraverso l’Italia di oggi e le sue contraddizioni: Dario Vergassola racconterà una provincia malinconica e spassosa, Fulvio Abbate una Roma irredimibile, Maurizio De Giovanni una Napoli noir, mentre Trieste spiccherà negli scorci di Claudio Grisancich, Miha Obit, Juri Palik, Federica Manzon e Mauro Covacich. E nel “Viaggio in Italia”, sezione che quest’anno sostituisce La mappa dei sentimenti, otto scrittori, Guido Conti, Mauro Corona, Giuseppe Culicchia, Loredana Lipperini, Massimo Onofri, Antonio Pascale, Sandra Petrignani e Tiziano Scarpa, racconteranno altrettante città e luoghi italiani. Anche con Pietro Spirito ed Emilio Rigatti ci si spingerà oltre il Friuli Venezia Giulia, per sconfinare poi in Russia con Serena Vitale, che, in dialogo con il vincitore del premio Strega Nicola Lagioia, parlerà del grande poeta Vladimir Majakovski. Due scrittori israeliani trapiantati in Italia, Yigal Leykin e Alon Altaras, si soffermeranno sulle sofferte vicende del loro popolo e del loro Paese.

Graphic novel
Zerocalcare, uno degli autori più amati di questi ultimi anni, porterà al Festival una storia dai tratti autobiografici, mentre Davide Toffolo parlerà degli inizi della graphic novel, tra Allegri Ragazzi Morti e ragazze di provincia.

Attualità
Numerosi gli appronfondimenti dedicati ai grandi temi del nostro tempo (Europa, Russia, Isis), che saranno affrontati con Federico Rampini, Christian Salmon Ferruccio De Bortoli e Ernesto Galli Della Loggia, moderati da Giulio Giustiniani, Davide Mosca, Gherardo Colombo, Frédéric Martel e Umberto Ambrosoli, Maria Latella, Rosanna Lambertucci. Su etica ed economia, interverranno Antonio Calabrò, Aldo Bonomi e l’uomo che ha messo ko il segreto bancario svizzero, Hervè Falciani, in dialogo con Angelo Mincuzzi. Ignazio Cipolletta, Daniele Marini e Fabio Franceschi, moderati da Paolo Possamai, racconteranno di un nuovo Nordest.

Filosofia, scienza e storia
Appuntamento con due dei più influenti pensatori contemporanei: l’ungherese Ágnes Heller, che verrà intervistata da Riccardo Mazzeo sui temi di bellezza e utopia, e il francese Jean-Luc Nancy, che dialogherà col pubblico sulla politica, come essere insieme. Tra gli altri ospiti, Salvatore Veca, Vito Mancuso, Mauro Ceruti, Umberto Curi, Andrea Segrè, Maurizio Ferraris, Giuseppe Ferraro, Alessandra Necci in dialogo con Giulio Giorello.

Poesia
Parola in versi protagonista di un piccolo “festival nel festival”, con confronti inediti, nuove proposte e tante letture. Esce in dvd per Tucker film “Parole povere” di Francesca Archibugi, sulla vita e la poesia di Pierluigi Cappello, e gli stessi Archibugi e Cappello dialogheranno con lo scrittore Eraldo Affinati.

Parole in scena
Tra le “chicche”, un reading di Francesco Piccolo, una performance tra musica e parole di Francesco Bianconi, anima dei Baustelle, accompagnato da Ettore Bianconi e Sebastiano de Gennaro. A grande richiesta, torneranno Natalino Balasso e Massimo Cirri per “Carnediromanzo”, il rave letterario dove tutto può succedere. Alice renderà omaggio a Pasolini, tra letture e canzoni, con accompagnamento musicale di Marco Guarnerio. Attesi anche il violoncellista Mario Brunello, il pianista Ramin Bahrami, il giornalista Aldo Cazzullo e il professore Giuseppe Antonelli, che porterà al Festival la fortunata trasmissione di Rai3 “La lingua batte”.

Letteratura e cinema
Tanti incontri, in collaborazione con Cinemazero. Silvio Soldini, Dario Tomasi e Giorgio Placereani discuteranno sull’opera di Yasujiro Ozu, grande maestro del cinema internazionale.

Fight Reading e Writing
Tornano le sfide di lettura e scrittura live sul “ring” letterario davanti al Municipio, orchestrate dagli irresistibili Papu. Unica regola, l’improvvisazione.

 

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(fonte: Il Piccolo)

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