(fonte: VareseReport)
MILANO – Lunedì 13 luglio è in programma un appuntamento col grande cinema ungherese, nell’ambito de “La rosa monografica“, ultima sezione della sedicesima edizione de “La Milanesiana“, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, promossa da Comune di Milano, Expo in Città e Milano Città del Libro 2015, in collaborazione con Regione Lombardia e Commissione Europea, ed organizzata da I Pomeriggi Musicali/Teatro dal Verme.
La casa editrice Adelphi riscopre lo scrittore ungherese Ferenc Karinthy, vissuto tra il 1921 e il 1992, e pubblica il romanzo Epepe, uscito nel 1970 e tradotto in inglese nel 2008 col titolo Metropole. È un libro bellissimo, nel quale un profondo senso d’estraneazione e d’angoscia, che risale a Il processo e a Il castello di Kafka, dà luogo a variazioni sommamente originali.
BUDAPEST – “Quando vedo quei poveretti esausti, penso a me giovane, perseguitata perché ebrea. Le democrazie ci negarono l’asilo, papà morì ad Auschwitz”. Ágnes Heller, filosofa ungherese, ci parla dei migranti e della grande paura dell’Europa.
TROINA (En) – Dopo il successo di Roma, Firenze, Genova e Milano, arriva anche in Sicilia la mostra dedicata al grande fotoreporter di origine ungherese Robert Capa, che racconta gli anni della Seconda Guerra Mondiale in Italia. In collaborazione con la Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia ed il Museo Nazionale Ungherese di Budapest, il Comune di Troina ospiterà, infatti, dal 5 luglio al 30 settembre, la mostra fotografica “Robert Capa in Italia 1943-1944”.
CUNARDO (Va) – Torna per i prossimi due weekend a Cunardo il Festival Internazionale del Folklore, organizzato dal gruppo folk “I Tencitt“, che da trent’anni portano il mondo nel cuore delle valli del varesotto. Anche quest’anno la manifestazione, giunta ormai alla sua 30ª edizione, ci regalerà sei giorni di danze, musiche, colori, tradizioni ed amicizia, trasformando Cunardo nell’ombelico del mondo. I gruppi ospitati saranno: “Estampas Argentinas” di Devoto (ARGENTINA), “Port Said Troupe” di Port Said (EGITTO), “Béri Balogh Ádám” di Körmend (UNGHERIA), “Sounds of Africa” di Nairobi (KENYA), “Lozioara” di Criuleni (MOLDAVIA), “G. Moffa” di Riccia (MOLISE).
GENOVA – Domenica 12 luglio 2015, alle 18:30, nelle Sale del Munizioniere di Palazzo Ducale a Genova, sarà inaugurata la seconda edizione della Biennale d’Arte Contemporanea “Le Latitudini dell’Arte“. Dopo la Finlandia, protagonista della prima edizione, per il 2015 la scelta è caduta su un altro Paese europeo di solide tradizioni artistiche, qual è l’Ungheria.
MILANO – Era il 28 febbraio scorso quando “Wheatfield”, il campo di grano seminato tra i grattacieli di Porta Nuova, prendeva vita con i suoi 15.500 metri cubi di terra da coltivo, 1.250 kg di sementi e circa 5.000 kg di concime. Passato l’inverno e la primavera, con l’estate è arrivato il tempo della mietitura!
DAVERIO (Va) – Prende il titolo di “Convergenza frattale” la mostra d’arte concreta contemporanea ungherese che, dall’11 luglio al 9 agosto, si aprirà presso la Palazzina della Cultura, in via Verdi, a Daverio. Curatrice della mostra è Viola Farkas, storico dell’arte.
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